Chirurgia dell’Addome

MINIADDOMINOPLASTICA
E’ un intervento indicato nei casi in cui l’eccesso cutaneo e adiposo si localizzano prevalentemente al di sotto dell’ombelico. Consiste nella rimozione chirurgica dell’eccesso cutaneo e adiposo. La cicatrice è orizzontale si localizza in regione iliaco- pubica e viene praticata in modo da essere nascosta dalla biancheria intima o dal costume. Prevede uno scollamento dell’area da asportare preservando l’integrità della parete muscolare, riducendo di conseguenza tutti i maggiori rischi operatori e il dolore post-operatorio.

Si pratica in anestesia locale tumescente con lieve sedazione. L’eccesso adiposo circostante al grembiule cutaneo-dermico viene rimosso mediante lipoaspirazione in modo da rendere armonica la silhoutte fianchi addome.

Il vantaggio di questo intervento è che non agendo su strutture profonde non necessita ricovero notturno e la paziente può tornare a casa in giornata. Riducendo lo scollamento si hanno meno rischi di sanguinamento, ematomi o sierosi. La degenza è caratterizzata da assenza o lieve dolorabilità della regione trattata. Ripresa nell’arco di 10-15 giorni delle attività quotidiane.

ADDOMINOPLASTICA COMPLETA
È un intervento chirurgico “maggiore” indicato nei casi si abbia un imponente eccesso cutaneo e/o adiposo o nei casi di diastasi dei muscoli dell’addome (m.m. retti addominali).

Spesso a rivolgersi a questo intervento sono le donne pluripare che in conseguenza alle gravidanze hanno, da un lato, perso le loro forme e , dall’altro, si trovano uno spazio vuoto addominale. Spesso in queste pazienti risulta particolarmente gradita anche l’eliminazione delle eventuali smagliature della cute sotto l’ombelico.

L’intervento si svolge in anestesia generale e generalmente prevede un giorno di degenza, si applicano drenaggi che abitualmente si rimuovono in seconda-terza giornata.

Il paziente dovrà portare una guaina compressiva per circa un mese durante il quale non deve svolgere alcuna pratica fisica.